martedì 2 novembre 2010

Trebisacce-02/11/2010: I funerali del Cav. Domenico Malatacca














Trebisacce:02/11/2010
Anche il cielo ha pianto la scomparsa del Cav. Domenico Malatacca, già presidente della locale sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci. Si sono svolti il 2 novembre, in coincidenza con il giorno della Commemorazione dei defunti, e sotto una pioggia battente i funerali del Cav. Domenico Malatacca,nella Parrocchia Madonna della Pietà,strapiena di fedeli,compresi autorità militari e civili, ad ascoltare la Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Santagada. Il corteo funebre è partito dall’abitazione del Cav. Malatacca in contrada Sant’Antonio ed essendo egli un uomo di fede la banda musicale di Trebisacce, alla partenza, ha intonato l’inno alla Madonna:”Noi vogliam Dio”e “Viva Maria”.”La nostra religione contiene la verità e Dio ha voluto rivelarsi e ci ha parlato della vita eterna”,è questo uno dei passaggi della toccante predica di Mons. Santagada. E ancora ha sottolineato che abbiamo ricevuto il dono della vita,ma che la dobbiamo vivere nel rispetto della parola di Dio,in comunione con Dio e ne dovremo dare conto un giorno al nostro Signore,perché la vita ha un inizio e una fine. E tracciando il profilo dell’uomo Domenico Malatacca ha precisato che ha vissuto seguendo tre valori fondamentali: Dio,Patria e Famiglia. Per molti giovani di oggi i valori sono ‘liquidi’,come l’acqua che si adegua a qualsiasi forma di contenitore,ha tuonato il curato. Malatacca,invece, è stato un uomo dalla fede profonda. Veniva in chiesa e si faceva la comunione. E anche per tenere alto il valore di Patria si è speso per illustrare,alle nuove generazioni, in tutte le situazioni le pagine della nostra storia, perché è stato un militare della Marina,e come tale si è battuto per la Pace e contro la guerra. Insomma oggi va via un pezzo cospicuo della nostra storia,ha sottolineato il prelato. Ha amato la famiglia nella quale ha sempre creduto come valore. E’ un uomo degno di essere ricordato e di buon esempio per gli altri. E infine il curato ha mosso l’invito di: “Vorrei che il 4 novembre venisse ricordato durante la manifestazione dei Caduti per cui il nostro Domenico Malatacca si è speso”. Il presidente Pasquale Colucci,dell’associazione marinai d’Italia,ha ricordato che il Cavaliere Domenico Malatacca è sempre stato vicino e ha sempre amato le forze armate e ha letto la emozionante”Preghiera del Marinaio”.Michele Lofrano,attuale presidente dell’associazione combattenti e reduci e successore del Malatacca, lo ha ricordato come punto un riferimento certo per tutti e che soleva dire:”I caduti per la patria vanno sempre ricordati e mai dimenticati”. E in un passaggio del suo sentito e affettuoso discorso ha ricordato hai presenti che se oggi Trebisacce ha il monumento dei caduti della marina il merito è del Presidente Domenico Malatacca che si è tanto speso per realizzarlo. Il diacono Sebastiano Indraccolo ricorda, stigmatizzandone le qualità e le virtù,lo zio a cui ha inviato l’ultimo saluto usando parole di alto spessore spirituale tanto da toccare l’animo di tutti i presenti e in particolare dei parenti stretti ormai provati dal dolore per la triste perdita.
Franco Lofrano

Nessun commento:

Posta un commento