domenica 4 novembre 2012

Trebisacce-04/11/2012: Discorso del Presidente Michele Lofrano alla manifestazione del 4 novembre



Trebisacce:04/11/2012

Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei caduti di tutte le guerre, del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero, di Festa per l’Unità Nazionale. II 4 novembre 1918 aveva termine il 1° conflitto mondiale - la Grande Guerra - un evento che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali. In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. Anche quest’anno e con questo spirito l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Mundo,ha voluto organizzare una solenne manifestazione allo scopo di ricordare tutti i caduti in guerra  e per ringraziarli del sacrificio più alto per aver donato la propria vita per la pace,la giustizia, per la Patria e per l’unità nazionale. Il corteo, preceduto dalla banda musicale trebisaccese e con al seguito le autorità civili, militari, la protezione civile, associazione dei Combattenti e reduci, Carabinieri, Associazione Marinai d’Italia, associazione albero della memoria,la polizia municipale e tanti cittadini da piazza della repubblica si è portato sulla centralissima A. Lutri e attraversando Corso Vittorio Emanuele III  ha raggiunto la piazzetta dei caduti sul lungomare dove è stata deposta la prima corona. Successivamente il corteo ha raggiunto la Chiesa Madonna della Pietà per la Santa Messa e infine in Piazza Monumento per la commemorazione ai caduti.”Amare Dio è amare il prossimo. Vogliamo ricordare i fratelli caduti in guerra e insieme pregare per loro. Occorre riaffermare i valori della unità, della pace, della giustizia” ha inviato come parte dei messaggi  ai fedeli Mons Gaetano Santagada durante la Santa Messa. Alle 11,55 in Piazza Monumento Mons. Gaetano Santagada ha inviato la benedizione ai presenti e subito dopo il vice sindaco Andrea Petta ha deposto ai piedi del monumento la corona, nel mentre la banda musicale intonava il silenzio. Alle ore 12,10 l’Inno Nazionale. A fare gli onori di casa come conduttore della manifestazione il sempre presente e fattivo Filippo Garreffa. Michele Lofrano, presidente della locale associazione combattenti e reduci, ha ricordato nel suo discorso i tristi momenti vissuti in guerra e il sacrificio della vita dell’eroe medaglia d’oro Alfredo Lutri a cui lo scorso hanno è stato dedicato un monumento nell’omonima piazzetta, oltre ad avere voluto il personaggio in cera dell’eroe oggi fruibile presso il Museo delle Cere in Rocca Imperiale. Ha concluso che i valori di Unità e di Pace vanno sempre tenuti presenti e soprattutto vale per i giovani affinchè si possano scongiurare le guerre che portano solo morti. I militari caduti  vanno sempre ricordati e mai dimenticati. Il presidente del consiglio comunale Regino ha ricordato le gesta del caporale degli Alpini Fabio Iannuzzi di Villapiana ferito in Afganistan e del compagno deceduto. Il vicesindaco Petta Andrea ha consegnato una targa  al signor Domenico Malatacca in ricordo del fratello eroicamente scomparso in guerra. Successivamente Andrea Petta si è soffermato sul valore dell’Unità Nazionale asserendo che senza di essa siamo più deboli e rimane un valore imprescindibile. Presente, fuori programma, anche il Maresciallo Pino Scovino del primo reggimento bersaglieri di Cosenza,appena rientrato dall’Afganistan e che ha conosciuto  Fabio Iannuzzi.
Franco Lofrano

Trebisacce-04/11/2012: Foto sulla manifestazione del IV Novembre 2012



















lunedì 7 maggio 2012

Trebisacce-01/05/2012:Festa in onore di San Francesco di Paola

Trebisacce:01/05/2012 Festa in onore di San Francesco di Paola, svoltasi con grande venerazione e numerosa partecipazione dei fedeli, lo scorso primo maggio, organizzata dal consiglio pastorale e parrocchiale e dalla comunità parrocchiale “Madonna della Pietà” di cui è parroco Mons. Gaetano Santagata. Una festa religiosa dovuta e sentita nei confronti del Santo che ha dedicato l’intera vita ad amare i fratelli. Alla santa Messa ,nel pomeriggio, ha fatto seguito la solenne processione che, partendo dalla Chiesa Madonna della Pietà in Piazza Matteotti si è portata sul lungomare facendo tappa in Piazza San Francesco di Paola dove è stata celebrata la Santa Messa da Mons. Gaetano Santagata, coadiuvato dal diacono Sebastiano Indraccolo e dall’accolito Eduardo Magnelli. Uno spazio è stato riservato alla lettura della preghiera del marinaio eseguita dal signor Pasquale Colucci presidente dell’associazione Marinai d’Italia. Ancora uno spazio è stato riservato al Signor Michele Lofrano,presidente dell’associazione combattenti e reduci, che ha letto una sua poesia dedicata appunto a San Francesco di Paola. Sullo storico pontile è avvenuta la benedizione della gente di mare e il rituale lancio nelle acque del mantello di San Francesco di Paola dai motopescherecci di Corvino e di Guttieri che, come ogni anno, contribuiscono e supportano la tradizione festa religiosa. Dalla ‘Paranza’ di Guttieri che ospitava il Santo per la tradizionale traversata è stata fatta volare in mare una corona in onore dei caduti in mare e appunto il mantello. Subito dopo sempre in processione il Santo ha fatto rientro in parrocchia e nel mentre all’altezza della Piazzetta San Francesco andavano a iosa i fuochi d’artificio. La manifestazione è stata seguita e allietata dalle melodie della Banda Musicale di Trebisacce e dallo sparo dei Fuochi artificiali della Pirotecnica Trebisaccese di Francesco Ugolini. Franco Lofrano

domenica 25 marzo 2012

Rocca Imperiale-25/03/2012: Tutto è pronto per il personaggio in cera dell'eroe Alfredo LUTRI


Gennaro Iaconianni (Rino per gli amici)





Rocca Imperiale: 25/03/2012
E’ iniziato il conto alla rovescia per il personaggio verosimigliante in cera dell’eroe Alfredo Lutri. Domenica 25 il presidente dell’ Associazione Combattenti e Reduci di Trebisacce, Michele Lofrano, ha effettuato la consegna completa di quanto necessario per completare la vestizione del personaggio. A distanza di 10 giorni dalla consegna delle divisa da bersagliere avvenuta lo scorso 15 marzo grazie alla donazione del Presidente dell’Associazione Bersaglieri di Lucca, Umberto Stefani, al direttore del Museo Pino Tufaro, ecco che dopo un periodo di ricerca, consegna orgoglioso una camicia originale dell’esercito italiano e la cintura da bersagliere, liberamente donata dal Signor Gennaro Iaconianni (Rino per gli amici), già docente presso l’Ipsia, residente in Trebisacce e nato nel Comune di Cassano All’Jonio, il 2/2/1945, che ha prestato servizio, nel periodo di leva militare, in qualità di aiutante sanitario nell’esercito presso l’ospedale di Genova Sturla. E ancora degli anfibi da bersagliere gentilmente offerti dal Signor De Leo Gaetano, originario di Cerchiara di Calabria, nato il 14/04/1936, e Bersagliere del primo Reggimento di Roma nel 1958, oggi imprenditore di calzature “4D” nel comune di Trebisacce. E ancora una cravatta non originale ma a tema offerta dal presidente Michele Lofrano. “Molto preziosa è stata la collaborazione del prof. Dante Brunetti,durante la fase di ricerca che si è conclusa con successo”, sottolinea il presidente Michele Lofrano e gli fa eco il suo vice Francesco Chiaromonte. Tutto è pronto, quindi, per avviare il processo di lavorazione del personaggio in cera. Pino Tufaro è già al lavoro per preparare e presentare al pubblico il suo nuovo personaggio che come gli altri,grazie al suo innato talento artistico, sarà molto vicino alla immagine reale dell’eroe. Il Tufaro ribadisce che per dopo le festività pasquali il personaggio dell’eroe Alfredo Lutri sarà pronto all’interno del Museo a disposizione dei turisti visitatori. In attesa il presidente Lofrano sta già pensando alla preparazione del quadro in arte povera che prenderà posto accanto al personaggio e ne racconterà la storia.
Franco Lofrano

domenica 18 marzo 2012

Trebisacce-15/03/2012: A breve l'eroe Alfredo Lutri nel Museo delle Cere di Rocca Imperiale


Trebisacce:15/03/2012
A breve il bersagliere trebisaccese Alfredo Santino Lutri, medaglia d’oro al valor militare, prenderà posto tra i personaggi illustri nel Museo delle Cere di Rocca Imperiale, ospitato all’interno dell’antico Monastero dei “Frati Osservanti”. Lo scorso giovedì 15 marzo, è arrivato presso la tabaccheria di Luigi Assi il pacco contenente la divisa originale di bersagliere. Il presidente, Michele Lofrano, della locale Associazione Combattenti e Reduci , già da qualche anno esternava l’idea di voler realizzare in cera il personaggio dell’eroe Alfredo Lutri e contattò il direttore del Museo delle Cere, Pino Tufaro, che si dimostrò immediatamente sensibile e disponibile a sostenere l’iniziativa. Occorreva però trovare una divisa completa da bersagliere ed originale. Si diede subito da fare il Signor Michele Lofrano,ma dopo ben più di un anno di ricerca, nulla da fare per la divisa. Scrisse persino a diversi comandanti di caserma dell’Esercito Italiano, ma non si trovò una soluzione nonostante la nobile destinazione. Ne parlò con il cardiologo Leonardo Odoguardi, originario di Trebisacce e membro della Diaspora di Lucca, con cui aveva condiviso la realizzazione del monumento all’eroe e realizzato lo scorso 4 novembre 2011 nell’omonima piazzetta sulla centralissima Via A. Lutri. Ebbene l’Odoguardi sposò subito l’iniziativa e coinvolse il Presidente dell’Associazione Bersaglieri di Lucca, Umberto Stefani, che puntò e raggiunse l’obiettivo. La sinergia, come per il monumento all’eroe, ancora una volta ha dato i suoi frutti. La divisa è arrivata il 15 marzo con pacco spedito in data 10 Marzo da Lucca. Nello stesso pomeriggio di giovedì 15 marzo il Signor Lofrano Michele ( del 1924 ex militare dell’esercito nella cavalleria di Bagnoli,che ancora rimpiange il cavallo baio sottrattogli dai tedeschi che lo costrinsero a far rientro in Albidona, dopo l’armistizio,ferito e a piedi da Napoli ) e il suo vice presidente, Francesco Chiaromonte (del 1920,con sette anni di prigionia in Libia e in Inghilterra sulle spalle) si recarono a Rocca Imperiale e consegnarono il pacco integro e contenente la divisa (e una lettera contenente anche sei saluti Bersagliereschi alla città di Trebisacce a firma del Signor Umberto Stefani), al Signor Pino Tufaro. “Grazie agli amici di Lucca il più è fatto!”,afferma il Lofrano soddisfatto. Ora resta da trovare una camicia bianca, una cravatta, le scarpe nere,spallette e mostrine e per dopo Pasqua si pensa di poter guardare l’eroe verosimigliante. Un quadro,infine, in arte povera racconterà in sintesi la storia dell’eroe. Per il signor Lofrano rappresenta un fatto importante perché si rafforza il rapporto quasi umano e il potersi fotografare accanto all’eroe nel prossimo futuro regalerà al turista-visitatore interessato quella piacevole sensazione di vita del suo eroe. Per chi ha vissuto la guerra il valore della vita non ha prezzo e l’eroe merita il rispetto e il ricordo.
Franco Lofrano

Rocca Imperiale-15/03/2012: Consegnata la divisa di Bersagliere al Museo delle Cere













mercoledì 14 marzo 2012

Trebisacce-14/03/2012:La Calabria con le Calabriselle.

La Calabria con le Calabriselle.

Io sono Calabrese e me la vanto,
alcuni luoghi sono un vero incanto:
C’è la montagna del Sellaro,
c’è la Madonna delle Armi di Cerchiara.
La madonna nella pietra spaccata,
I muratori nel 1440 hanno trovato.
La leggenda dice che questa pietra
in nessun posto trovava posto.
Il muratore si è arrabbiato
con una martellata l’ha spaccata
e dentro la madonna hanno trovato,
e subito venne festeggiata.
e ogni anno viene rinnovata
Essendo la Calabria molto bella
ci invidiano del mare che la circonda.
Dobbiamo ringraziare Dio grande
per questa gratitudine profonda.
Di Calabria ne esiste solo una
di essere calabrese è solo una fortuna.
Oh! Madonna mia di Cerchiara
fammi venire ogni anno a ti visitare.

Michele Lofrano
(Presidente Associazione Combattenti e reduci-)
Trebisacce