giovedì 25 giugno 2009

Trebisacce-23/06/2009: Il Presidente scrive al Sig. Giuseppe Malatacca

Trebisacce, lì 23/06/2009

Egr. Sig. Giuseppe Malatacca,
ho letto a pag. 23 del mensile socio-culturale “rassegna”della anrp,n.4-5 di Aprile-Maggio 2009,la notizia del conferimento,alla memoria,della Croce al Merito di Guerra 1943-45 da parte del Ministero della Difesa,a suo fratello,il sottocapo Domenico Malatacca, nato a Trebisacce il 18 febbraio 1922 e deceduto a Firenze nel 1947 a causa delle ferite e per le malattie contratte durante il Secondo conflitto mondiale. Anch’io come cittadino e come Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della Sezione di Trebisacce,ho partecipato alla toccante cerimonia,svoltasi nella sala consiliare del comune,e ancora conservo intatto il ricordo di quando il primo cittadino l’Arch. Mariano Bianchi,ha appuntato sul suo petto,il distintivo con due stellette e la medaglia commemorativa della Guerra di Liberazione 1943/45. E’ stato un momento di grande emozione per me e non è stato difficile ripercorrere con la memoria dei momenti difficili vissuti in prima persona in guerra. Spetta a noi ex combattenti il dovere di ricordare Domenico Malatacca,così come ricordiamo ogni anno il IV Novembre altri militari caduti in guerra e ancora ricordiamo Alfredo Lutri e Antonio De Meo,i nostri eroi. Il ricordarli,la loro memoria,riteniamo, che sia solo la giusta ricompensa verso chi ha contribuito,con il suo sacrificio a costruire le basi per una società meno ostile, meno cruenta,più vivibile, più solidale,più rispettosa della persona umana e sempre nel pieno riconoscimento della Pace quale valore che trova generale condivisione sociale. Ancora ricordo che la stampa locale ha pubblicato e divulgato la notizia e oggi,sono contento,di rileggerla su di una rivista autorevole e dedicata quale “rassegna” e aggiungo,che sarà mia cura conservarne una copia che esporrò come “quadro”,in Sezione Combattenti, in Memoria del grande sottocapo Domenico Malatacca,per noi tutti,e a livello educativo per i giovani,affinchè possano apprendere,con la guida degli insegnanti,e apprezzare che la libertà di oggi è una conquista del sacrificio degli uomini di ieri,che occorre ricordare e mai dimenticare.
Distinti Saluti
Michele Lofrano
(Presidente Associazione Combattenti e Reduci)
Trebisacce

Trebisacce-04/11/2008:Manifestazione del IV Novembre
























Trebisacce: 08/11/2008

Manifestazione molto sentita e partecipata quella tenutasi sabato 8 novembre per l’anniversario della vittoria, Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre,Giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia che avrebbe dovuto tenersi il 4 novembre scorso. Alle 10,30 nella Chiesa Madonna della Pietà,della quale è parroco don Gaetano Santagada,è stata celebrata una santa messa in memoria dei caduti ed uno spazio è stato riservato a Michele Lofrano,quale presidente della locale associazione combattenti e reduci, che ha letto una preghiera in onore dei caduti di tutte le guerre. Il corteo, dopo il momento religioso, si è portato in Piazza Monumento dove,in religioso silenzio,a rappresentare il futuro e a lanciare con la loro presenza il messaggio di pace una delegazione di alunni della scuola primaria “San Giovanni Bosco”,della Scuola Media “C.Alvaro”, dell’ITCGPT “G. Filangieri”,accompagnati dai loro insegnanti. Presenti tutte le autorità civili, militari , religiose,dirigenti scolastici,i volontari della protezione civile e della Croce Rossa. Ad intonare l’Inno nazionale la banda musicale trebisaccese. A porgere il saluto a Caduti di tutte le guerre,il sindaco Mariano Bianchi che ha deposto ai piedi del monumento la corona e ha ricordato il messaggio della celebrazione del IV Novembre e ha sottolineato il valore della pace e della libertà quali beni preziosi da difendere e tutelare. Lofrano Michele che ha ricordato storicamente le figure di tutti gli eroi,quali A.Lutri,Ottavio De Meo e ha concluso con il messaggio rivolto ai giovani che la guerra va rifiutata e che gli eroi e i caduti non vanno dimenticati e infine ha informato dell’iniziativa promossa e condivisa dall’Amministrazione comunale per la costruzione del monumento all’eroe medagliato d’oro A. Lutri. L’ex maresciallo della Guardia Costiera Colucci ha ricordato il ruolo decisivo svolto dalle Forze Armate nella costruzione dell’unità nazionale. Quest’anno una novità ha pensato ad introdurla l’ex combattente Ciccio Chiaromonte che a proprie spese ha deposto sulla base del monumento una cornice contenente 23 fotografie in porcellana dei caduti in guerra,per non dimenticare.
Franco Lofrano





Trebisacce-09/02/2009: Il Presidente scrive a De Meo

Trebisacce,lì 09/02/2009

Al Presidente Nazionale
Associazione Combattenti e Reduci
On. Avv. Gustavo De Meo
Via San Nicola De’ Cesarini,3
00186 ROMA


Oggetto: Ricevuto assegno circolare di € 1000,00=


Preg.mo Presidente De Meo,
con la presente Le comunico di aver ricevuto l’assegno circolare di euro 1000,00= emesso dalla UniCredit Banca di Roma-serie e numero: B 5.911.123.244-00 (fotocopia in allegato)..
L’Associazione Combattenti e Reduci,sezione di Trebisacce,da me rappresentata,nel ringraziarLa del contributo straordinario,La informa ,così come già scritto nella richiesta a suo tempo inoltrata,che l’importo sarà utilizzato per il progetto del Monumento all’eroe,medaglia d’oro,Alfredo Lutri,che in collaborazione con un comitato appositamente costituito,stiamo mandando avanti al fine della definitiva realizzazione.
Sarà mia cura,tenerLa informata,sulla prosecuzione dei lavori.
L’occasione è gradita per porgerLe
Distinti Saluti
Michele Lofrano
(Presidente Associazione Combattenti e Reduci-Sezione di Trebisacce)
Tel.0981/51640

Trebisacce-04/02/2009: L'associazione di Roma accoglie la richiesta del contributo.

L'Associazione Combattenti e Reduci di Roma,riunisce il Consiglio Direttivo e invia mille euro,tramite il Presidente Avv. Gustavo De Meo, destinati alla realizzazione del Monumento ad Alfredo Lutri in Trebisacce.
Intanto il sig. Michele Lofrano ha già avviato i contatti necessari per la costituzione di un comitato "Pro Monumento A. Lutri".

Trebisacce-18/02/2008:Elezioni presidente e rinnovo cariche sociali.

Associazione Combattenti e Reduci
Sezione di Trebisacce.

AVVISO


Il presidente Domenico Malatacca,convoca l’assemblea generale dei soci per Sabato 23 febbraio 2008,in prima convocazione alle ore 17,00 e in seconda convocazione alle ore 19,00 per procedere alla nomina del nuovo presidente dell’associazione e del vice presidente e al rinnovo delle cariche sociali.
Il Presidente
Domenico Malatacca

Trebisacce,lì 18/02/2008
I

Trebisacce-05/12/2008: Richiesta tessere.

Trebisacce,lì 05/12/2008

Spett.le
Federazione Nazionale
Combattenti e Reduci
Via San Nicola dei Cesarini,3
00100 Roma
e-mail:ancr-direzione@libero.it

Oggetto: Richiesta tessere.

Egr. Presidente,
Le scrivo per richiederLe n. 21 tessere per combattenti e n. 45 per simpatizzanti. Non appena riceverò le tessere richieste provvederò ad effettuare il versamento sul C/CP n. 37279007.
In attesa di presto ben leggerLa invio
Distinti Saluti
Michele Lofrano
(Presidente Ass. Comb. e Reduci)
Via Bolzano,4
87075 Trebisacce (CS)
Tel.0981/51640
e.mail:francolofrano@alice.it

Trebisacce-18/11/2008: Richiesta contributi all'Ass. di Roma


Trebisacce, lì 18/11/2008

Al Sig. Presidente
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
Via San Nicola De’ Cesarini
Scala A,int.4 (Largo Argentino)
00187 Roma
tel. 06/68134296

Oggetto: Iniziativa per la realizzazione del monumento all’eroe A. Lutri.

Il sottoscritto, Lofrano Michele,nella sua qualità di Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della locale sezione,con la presente
COMUNICA, alla S.V.
che avendo riunito, lo scorso 23 giugno 2008, l’assemblea e il direttivo dell’associazione,dalla discussione è emersa all’unanimità la volontà di realizzare,all’interno della nostra comunità,un monumento all’eroe A. Lutri.
Per quanto sopra,
PRECISA
a) che l’idea progettuale è stata realizzata su iniziativa personale del Dott. Leonardo Odoguardi,noto cardiologo,nel comune di Lucca e originario di Trebisacce;
b) che è possibile contare sull’aiuto del Presidente dell’associazione dei bersaglieri di Lucca nella persona del presidente Umberto Stefani (Via Papa Giovanni XXIII,134-55100 Lucca-tel. 0583/952962),che,lo scrivente,ha personalmente incontrato nel mese di giugno scorso;
c) che l’assemblea dell’Associazione,consapevole della spesa che è impegnativa,ha formalmente deciso di costituire un COMITATO PRO MONUMENTO A. Lutri,del quale Ella,si vuole ne facesse parte attiva,quale punto di riferimento dell’Ente e quale persona sensibile e conoscitore di problematiche storico-culturali e di beni culturali.
Per quanto sopra,
CHIEDE,
formalmente alla S.V. di valutare l’opportunità della concretizzazione dell’idea e qualora si dovesse passare,in condivisione,all’interno della comunità,alla fase operativa, di voler indicare un importo di contributo utile al raggiungimento di tale obiettivo di notevole valenza culturale.
L’occasione è utile per porgerVi a nome dell’associazione tutta i più rispettosi saluti.
Michele Lofrano
(Presidente Associazione Combattenti e Reduci)

Lofrano Michele
Via Bolzano,4
87075 Trebisacce (CS)
Tel. 0981/51640

Trebisacce-Luglio 2008: Richiesta di contributi per il Monumento ad A. Lutri.

Egregio signor
Dr. Michele Aurelio
Presidente Banca dello Jonio
Albidona

E p.c.

Egregio signor
Dr. Pasquale Aurelio
Direttore Generale
Banca dello Jonio
Albidona

Oggetto: richiesta contributo. Realizzazione del monumento all’eroe A. Lutri

Riferimento: nostra lettera del 28.07.2008 e vostra risposta del 17.09.2008


In esito alle lettere di cui al riferimento ed in particolare al Vs. gradito interesse alla nostra iniziativa di realizzare un monumento all’eroe Alfredo Lutri a Trebisacce ci pregiamo dare una risposta preliminare a quanto richiesto.

- La nostra Associazione da tempo è in contatto con l’Associazione Nazionale Bersaglieri ed in particolare con la Sezione di Lucca; ultimamente sono stati definiti i reali impegni riguardante l’opera in oggetto e come risulta dalla documentazione allegata la Sezione di Lucca ha stanziato per la realizzazione del monumento la somma di 15.000 ( quindicimila) Euri con annesse modalità di pagamento (vedi allegato n°1) mentre l’Associazione Nazionale ha già inviato 1000 Euri che sono stati già depositati sul nostro CC bancario.

- Sono stati presi contatti con il Sindaco di Trebisacce che in linea di massima ha già individuato il sito dove posizionare il monumento impegnandosi alla realizzazione delle opere necessarie. Siamo in attesa di opportuna delibera di Giunta e del Consiglio Comunale per le ulteriori formalità del caso. Al momento non è stato richiesto alcuno sostegno economico che ci riserveremo di fare in un secondo momento.

- Sono stati presi contatti con alcune realtà della società civile locale come il Rotary Club Trebisacce-Alto Jonio che ha designato alcuni soci per seguire il progetto e i suddetti si sono resi disponibili ad organizzare una Lotteria per raccogliere ulteriori fondi per la realizzazione del monumento.

- E’ in via di definizione la nomina di un Comitato Organizzativo di cui fin d’ora la S.V. è chiamato a farne parte.

- Sono stati presi contatti con tre scultori per la realizzazione del monumento e precisamente:

· Maurizio Carnevali di Lametia Terme, che a suo tempo ha inviato una generica idea progettuale con annesso preventivo (allegato n°2).
· Antonio D’Angelo in arte Antonio Mignozzi, nato a Trebisacce e da molto tempo residente sul lago Maggiore, a cui è stato chiesto, in dicembre, bozzetto e preventivo.
· Daphnè du Barry, artista che opera in Italia e all’estero con laboratorio a Pietrasanta,
a cui è stato chiesto bozzetto e preventivo.
Trattandosi di un gruppo statuario importante ( 2 bersaglieri ed una motocicletta particolare) l’impegno economico risulta di una certa rilevanza. Il lavoro di fonderia, compreso il materiale bronzeo, si aggira intorno ai 40-50.000 Euri mentre quello dell’artista scultore si prevede possa essere intorno ai 25-30.000 Euri. Comunque appena bozzetti e preventivi saranno in nostro possesso sarà nostra premura informare la S.V come da richiesta.

La presente lettera vuol essere oltre che una informativa sullo stato del progetto anche una rinnovata richiesta di un adeguato contributo alla realizzazione dell’opera. In occasioni di precedenti incontri con il Direttore Generale della Banca dell’Jonio, ultimo dei quali nel dicembre scorso, è stata considerata anche la possibilità di suddividere tale contributo in due annate per poter raggiungere così una cifra consistente. Come può immaginare abbiamo bisogno di alcune certezze finanziarie prima d’impegnarci su un progetto di questo genere e siamo sicuri che la nostra prudenza sarà apprezzata dal Consiglio di Amministrazione della Banca dell’Jonio.

Restiamo in attesa di un positivo riscontro e porgiamo cordiali saluti.

Michele Lofrano
Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci
Sezione di Trebisacce

Trebisacce-4 novembre 2008-Discorso del Presidente

DISCORSO

Trebisacce
Oggi è il 4 novembre 2008. E’ l’anniversario della guerra del 1915-18 con il trionfo e tanta gloria.E’ la giornata della grande vittoria. I nostri soldati hanno combattuto pieni di pidocchi e vestiti lacerati con la bandiera in mano. La nostra bandiera italiana la bandiera tricolore ha fatto furore ricca di trionfi e di onori. Il Re Vittorio Emanuele III ha subito un grande dolore per la ritirata di Caporetto che migliaia di militari sono morti. Il Piave mormorò tinto di rosso scendeva il sangue dei nostri soldati, le famiglie piangevano a casa disperate. Io come nuovo Presidente dei Reduci e Combattenti, l’assemblea ha votato me che io sono un reduce della guerra del ’43 e lo faccio con tenacia e amor di patria e ne sono fiero. Io la prima cosa da fare per la mia iniziativa di fare il monumento ad Alfredo Lutri che ha dato onore e dignità alla nostra città, insieme al sindaco Mariano Bianchi e al vice sindaco Graziano Mandaglio ed altri. Io vi voglio raccontare un pezzo di storia della guerra del ’43 che non tutti la sanno. Io non avevo ancora 18 anni, mi arrivò la cartolina di precetto per la cavalleria di Bagnoli, mi hanno assegnato un cavallo baio. Gli anglo-americani venivano a borbandare la siderurgica di Napoli, noi per fortuna abbiamo scoperto una caverna dei briganti e quando suonava la sirena tutti in quella caverna. Io sono stato ferito al fianco e gridavo disperato ma nessuno di me aveva ‘pietate’. Nella caverna lo spostamento d’aria a capa meja m’è fatta vitrogne, vitrogne. Io mi ero ridotto come una carogna e gridavo: “com’è duro, com’è duro questo maledetto muro!”. E’ durato fino all’otto settembre quando il grande Maresciallo d’Italia Pietro Badoglio fece l’ armistizio siamo rimasti allo sbando senza padroni e senza comandanti. Io e i miei compagni siamo andati nella scuderia, ci siamo presi i nostri cavalli. Io avevo in consegna il mio baio. Ci siamo messi a cavallo per venire a casa, che treni non esistevano, erano distrutte ferrovie, strade e i ponti sino alla Madonna di Pompei. Là c’era un posto di blocco dei tedeschi e ci siamo detti:”Qui si fa la vita o si muore!- i tedeschi ci portano nelle fosse ‘ardeatine’ e ci seppelliscono vivi!”, eravamo alla disperazione alzammo gli occhi al cielo e Dio ci illuminò la mente di andare nelle masserie per chiedere i vestiti da donna e ci hanno accolti come figli ci hanno suggerito di portare un paniere di fichi, uno di pere e uno di uva da regalare ai tedeschi. Ci siamo messi a cavallo vestiti da donna e eravamo così belle, così belle che i tedeschi ci hanno preso per contadinelle e ci hanno lasciati e i cavalli se li hanno pigliati e con questo stratagemma i tedeschi per ‘fiss a mi pigliati’, ma da Dio siamo stati miracolati. La notte dormivamo nelle gallerie e il giorno camminavamo ferrovie, ferrovie. Mentre camminavo io cadij, alzavo gli occhi in cielo e dicevo:” questi sono fioretti che faccio a Dio, purchè porto a casa la vita mia!” ad Albidona il 29 settembre, il giorno di San Michele Arcangelo, a piedi sono arrivato. Pieno di pidocchi e vestiti lacerati e davanti a San Michele Arcangelo mi sono inginocchiato. Tutti i santi ho ringraziato e al grande Badoglio ho pensato, che con l’armistizio dell’otto settembre a me la vita mi ha salvato. Un ringraziamento va al sindaco Mariano Bianchi e al vice sindaco dottore Mandaglio e a tutti i suoi collaboratori che lavorano con tanto impegno e tanto amore. un ringraziamento va all’autorità ecclesiastica e a tutta la forza pubblica e a tutti i presenti. Un ringraziamento e un apprezzamento va al Signor Francesco Chiaromonte che ha fatto incorniciare di porcellana le fotografie a tutti quelli che hanno dato la vita per la Patria e resteranno esposte al monumento, che vanno ricordati e non vanno mai dimenticati. Vi saluto e vi abbraccio e sono il nuovo Presidente dei Reduci e Combattenti Lofrano Michele che risiede a Trebisacce.
Michele Lofrano

Trebisacce-05/02/2009: Convocazione assemblea

ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI
Sezione di Trebisacce


AVVISO


E’ convocata l’assemblea dei soci per Lunedì 16 Febbraio alle ore 17,00 in prima convocazione e alle ore 19,00 in seconda convocazione per discutere sui seguenti punti all’O.d.G.:
1) Approvazione bilancio consuntivo anno 2008;
2) Varie ed eventuali.
Il Presidente
Michele Lofrano

Trebisacce,lì 05/02/2009

Trebisacce-22/02/2008: Tesseramento 2009

ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI

SEZIONE DI

TREBISACCE

NELL’AUGURARE BUON NATALE
RICORDA CHE

E’ APERTO IL TESSERAMENTO PER L’ANNO 2009


I SOCI, COMBATTENTI E REDUCI, POSSONO
VERSARE LA PROPRIA QUOTA
DALLE ORE 17,00 alle ore 18,00
dal Lunedì al Venerdì-


Il Presidente
Michele Lofrano
Trebisacce,lì 22/12/2008

Trebisacce-16/02/2009: Approvazione del bilancio

Oggi,16 Febbraio 2009, nella sede Comunale dell’Associazione Combattenti e Reduci di Trebisacce,si è riunita l’assemblea dei soci,alle ore 17,00 in prima convocazione per approvare il Bilancio al 31/12/2008. Presiede la seduta e relaziona esaustivamente su ciascuna voce del Bilancio il Presidente Michele Lofrano. Funge sa Segretario Verbalizzante il vice presidente Giulio Malatacca. Dopo ampia e articolata discussione dove si evidenzia che a differenza degli anni passati,dal 2008 mancano le entrate relative al gioco delle carte perché l’assemblea aveva deciso il non pagamento.In definitiva il bilancio si chiude con un saldo attivo di € 67,88 che risulta in deposito sul libretto. Per il principio della trasparenza il bilancio redatto su foglio A/4 viene allegato al presente verbale per opportuna conoscenza anche verso i soci assenti.
Visto,letto,confermato e sottoscritto

Il Segretario Il Presidente
Giulio Malatacca Michele Lofrano

Trebisacce-23/02/2008: Stralcio del verbale di nomina a Presidente.

Sabato 23 febbraio 2008, si è riunita l’assemblea dei soci che all’unanimità si sono espressi sul nominativo del Signor Michele Lofrano. Presiede la seduta il socio Michele Lofrano e funge da segretario verbalizzante il Prof. Leonardo Aino. Si procede contestualmente alla nomina del Vice Presidente che l’assemblea indica nella persona di Giulio Malatacca.Il nuovo presidente ha ringraziato tutti per aver riposto sulla sua persona la propria fiducia e ringrazia l’ex presidente Domenico Malatacca per il lodevole lavoro svolto e per aver altamente rappresentato l’Associazione in ogni posto contribuendo alla conservazione dei valori storici e a rinfrescare in ogni occasione la memoria storica di militari di alto valore a cui la cittadina ha dato i natali. Continuare lungo il percorso già intrapreso e all’insegna della continuità è quanto si prefigge,al momento, il nuovo presidente..E’ consapevole del fatto che non sarà solo a continuare l’opera meritoria del Malatacca, ma conta già sull’alto e fattivo contributo del prof. Leonardo Aino che è sempre accanto a supportarlo.Per la cronaca il Signor Michele Lofrano è nato ad Albidona nel 1924,ma già dal 1955 risiede con la famiglia in Trebisacce. Ha svolto il servizio militare nell’esercito,nella Cavalleria di Bagnoli (NA), all’età di 18 anni durante i quali ha partecipato alla guerra del 1943. E’ stato ferito e ricorda sempre con piacere il giorno in cui il grande maresciallo Badoglio ha firmato l’armistizio che gli ha consentito seppure a piedi e denutrito di ritornare in famiglia nel momento in cui era diventato solo utopia pensarlo.Il messaggio che invia ai giovani è quello di stare lontano dalla guerra ma di godersi la democrazia e la libertà,nonostante i problemi.Ha svolto per più di 50 anni l’attività di imprenditore commerciale. E’ tra i soci fondatori dell’Età Serena nata nel 1997. Oggi è anche studente dell’Unitrè dove frequenta con impegno i corsi,nella consapevolezza che il sapere è infinito.