mercoledì 9 dicembre 2009
Trebisacce-07/06/2008: Discorso sulla tomba dell'eroe A. Lutri
Oggi 7 giugno 2008,
ci troviamo al cimitero davanti alla tomba di Alfredo Lutri insieme al Presidente dei Bersaglieri, Signor Stefani Umberto, di Lucca accompagnato dal nostro Dottore Leonardo Odoguardi di Trebisacce. Per ricordare il nostro eroe Alfredo Lutri. Prima di iniziare,nella mia qualità di Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della Sezione di Trebisacce,propongo di mandare un requiem all’eroe e un minuto di raccoglimento in suo onore. Il Presidente Stefani Umberto ha deposto una corona di alloro sulla tomba di A. Lutri,mentre io e il Vice-presidente Giulio Malatacca con la nostra bandiera abbiamo reso omaggio all’eroe. Vi voglio ricordare il trionfo al fronte Russo dell’eroe A. Lutri nel mentre prestava servizio come “portordine” con la sua Moto Guzzi 500 insieme ad un altro soldato Bersagliere.Il nemico gli ha intimato l’alt, ma l’eroe fiero e coraggioso e con Amor di Patria,voleva a tutti i costi la vittoria. Invece è stato un trionfo di Gloria,il nemico gli ha sparato e per questo atto eroico è stato premiato. Anche se gravemente ferito alla guida della sua moto è riuscito insieme con il compagno a raggiungere il posto di medicazione. Alfredo Lutri,fine Bersagliere disse al dottore in servizio:”Dottore abbiate cura prima del mio compagno e poi delle mie ferite!”. Il compagno si è salvato e lui,invece, è morto dissanguato. Il Capitano Lione e Duio hanno riferito di questo gesto eroico al Re:” Un eroe è nato perché al compagno la vita ha salvato!”. Il Re con la medaglia d’oro al valor militare lo ha premiato e Benito Mussolini il 15 ottobre del 1942 l’onorificenza gli ha firmato. Il Re,Vittorio Emanuele III,davanti all’altare della Patria,la mamma dell’eroe ha chiamato e la medaglia d’oro sul petto gli ha attaccata e le disse: “Signora,voi siete una donna onorata e nella storia voi resterete. L’Amministrazione Comunale,il Corso principale e il Campo Sportivo gli ha intitolato e una eredità di storia a Trebisacce l’eroe ha lasciato. Ognuno che passa dal Corso Alfredo Lutri, lo ammira con amore e dice:”Questa è la città del Medaglia d’Oro.”.Il nostro eroe,prima di morire, disse al Capitano Leoni: “Consegnate la mia camicia insanguinata alla mia cara mamma sfortunata e per mio ricordo un bacio le portate.”. La camicia il Capitano Leoni alla mamma Giuseppina Costa glie la portata e la mamma quante lacrime ha versato! –La mamma disse ai suoi cari: “La camicia insanguinata la voglio nella mia bara per tenerla cara, cara.”. Io come nuovo Presidente insieme con il Dottore Leonardo Odoguardi e il Presidente dei Bersaglieri, Umberto Stefani di Lucca e altri componenti ci stiamo attivando per la realizzazione di un monumento ad Alfredo Lutri.Vi saluto e vi abbraccio e sono il nuovo presidente dei Reduci e combattenti di Trebisacce.
Michele Lofrano
Trebisacce, lì 7 giugno 2008
N.B. Il presidente dei Bersaglieri Umberto Stefani di Lucca durante l’incontro mi ha spiegato che la Moto Guzzi 500 dell’eroe è una moto chiamata in gergo militare “Mitraglia” perché era dotata di un supporto speciale per montargli la mitragliatrice. Il supporto installato è una invenzione da attribuire al signor Alfido Marcheschi di Lucca. Grazie a tale invenzione è stato insignito al merito.
Michele Lofrano
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